Dato che l’argomento è complesso, vediamo di affrontare una questione per volta, cominciando dai fatti e da qualche numero. Nell’ultimo decennio televisioni e giornali, compresi i grandi network americani, hanno tagliato notevolmente i loro bureau all’estero, e questo è un fatto: l’Abc ha chiuso alcuni dei suoi uffici; nell’ultimo decennio la Cbs è passata dall’avere 38 giornalisti distribuiti in 28 bureau a solo cinque corrispondenti fissi. Quanto ai quotidiani, galassia più difficile da tracciare, si calcola che solo tra il 2002 e il 2006, ovvero gli anni che hanno maggiormente subito l’emorragia dei corrispondenti, il numero di reporter all’estero che facevano capo a giornali americani è passato da 188 a 141. Il taglio dei costi sembra la motivazione più plausibile, se è vero che il mantenimento di un ufficio estero (le stime riguardano i quotidiani americani) variano in media tra i 200 e i 500 mila dollari annui, ma tendono a lievitare parecchio per le televisioni, che hanno bisogno di più mezzi, e per le zone di guerra, dove gravano le spese per la sicurezza. - www.rivistastudio.com